Perché comprare un monotipo?

Con il termine monotipo si indicano quelle barche a vela da diporto costruite in serie e quindi tutte uguali fra loro. Gli armatori di barche monotipo si organizzano solitamente in associazioni di classe per avere regole che garantiscano che le barche siano tutte uguali. In questo modo in regata emerge la qualità dell’equipaggio e non quella dell’imbarcazione.

Le regole di monotipia stabiliscono quali modifiche sono permesse e quali no. Generalmente le uniche differenze concesse fra barche appartenenti allo stesso monotipo riguardano le vele (comunque con forti limitazioni rispetto ai materiali che possono essere utilizzati) e, talvolta, l’attrezzatura di coperta (rigging). In questo modo diventa decisamente più economico fare regate con barche monotipo rispetto che con imbarcazioni che possono essere liberamente ottimizzate.

Le barche appartenenti a classi monotipo sono generalmente prodotte da uno stesso cantiere e, prima delle regate più importanti, viene fatta la “stazzatura” al fine e di verificare che la barca non abbia subito modifiche.

Le classi monotipo non hanno bisogno di sistemi di compensazione (come i rating ORC, IRC o IMS) per poter regatare ad armi pari. E differiscono sia dalle classi a restrizione -in cui le modifiche sono permesse all’interno di parametri definiti (come nelle classi metriche di stazza internazionale o le barche dell’America’s Cup)-, sia dalle classi libere -in cui tutto è concesso (come i libera della Centomiglia del Garda)-.

Le barche monotipo non solo sono la soluzione più equa (ed economica) di fare regate, ma presentano molti vantaggi anche per chi usa la barca per andare a passeggio. Infatti, la produzione in serie ne riduce il prezzo d’acquisto nel mercato del nuovo e aumenta l’offerta nel mercato dell’usato. Inoltre, è più facile trovare vele di seconda mano e pezzi di ricambio.

Alcuni esempi di barche monotipo sono i seguenti: