L’Asso 99

L’Asso 99 è un monotipo da regata progettato da Ettore Santarelli il cui primo esemplare è stato varato nel 1983. È l’indiscusso re dei monotipi italiani e le sue prestazioni e la sua potenza lo rendono tuttora molto competitivo sui campi di regata.

L’Asso 99 è caratterizzato da linee estremamente eleganti, un piano velico non eccessivo e un peso limitato. Queste caratteristiche la rendono una barca velocissima, anche con aria sostenuta. Risulta però un po’ instabile di poppa con tanto vento e mare formato.

L’equipaggio è composto da 6 persone, di cui tre al trapezio e tre in pozzetto. Queste caratteristiche, unite alle volanti strutturali, la rendono una barca abbastanza impegnativa: non è sempre facile mettere a bordo 6 persone abbastanza esperte per un’uscita…. Inoltre l’elevata lunghezza rendono i costi di stallia e quindi di gestione più elevati di altri monotipi. Sicuramente l’Asso 99 si fa poi presto perdonare queste piccole pecche una volta a bordo, regalando emozioni indescrivibili all’equipaggio.

Il successo del primo Asso 99 varato sul Garda (Spinello di Gian Paolo Pisa) determinò la costruzione di altre barche dello stesso tipo e la necessità a stretto giro di scrivere le regole di classe per competere alla pari. Nei primi anni ottanta infatti i costi dei mitici libera del Garda stavano esplodendo e le regole IOR facevano vincere le regate a tavolino; l’Asso 99 fu la naturale risposta al nascente bisogno di monotipia di quegli anni.

L’Asso 99 è tuttora diffuso soprattutto nei laghi del nord Italia, zona in cui l’attività di classe è tuttora attiva (www.asso99.it). In ogni caso alcuni dei 150 esemplari costruiti si trovano anche in Germania, Ungheria, Svizzera e Austria.

Unica nel suo genere, l’Asso 99 non ha concorrenti diretti. Forse l’unica barca con cui può essere confrontata per prestazioni è l’Ufo OD, sebbene abbia caratteristiche molto diverse. Oppure barche successive come il MUMM 30 o il Melges 32.

L’Asso 99 può essere trasportato su strada tramite un carrello inclinato o un carrello basculante.

La valutazione sul mercato dell’usato può variare tra gli 8000 e i 15000 euro.

Caratteristiche tecniche:

  • Progetto: Ettore Santarelli (1983)
  • Lunghezza scafo: 9,96 m
  • Baglio massimo: 2,92 m
  • Pescaggio: 2,30 m
  • Dislocamento: 1150 kg
  • Zavorra: 325 kg
  • Randa: 40 m²
  • Fiocco: 18 m²
  • Genoa 1: 22 m²
  • Spinnaker: 60 m²