Come si interpretano barometro, igrometro e termometro per prevedere il meteo?

La meteorologia si basa sullo studio di tre parametri fisici dell’aria: pressione atmosferica, umidità relativa e temperatura. L’osservazione dell’andamento di queste tre misure permette di fare previsioni meteo.

L’osservazione di barometro (per misurare la pressione), igrometro (per l’umidità), e termometro (per la temperatura) non sostituisce bollettini meteorologici più precisi, ma è il primo passo per avvicinarsi alla meteorologia.

La tendenza barometrica, ovvero la variazione di pressione atmosferica, è l’elemento più rilevante per fare delle previsioni meteo. Lo strumento di misurazione della pressione è il barometro, o anche il barografo, che ha il vantaggio di indicare l’andamento e l’evoluzione della pressione atmosferica nel tempo.

L’unità di misura della pressione atmosferica è l’HectoPascal (hPa). La pressione è “normale” quando è pari a 1013 hPa; la pressione è “alta” quando è superiore a 1013 hPa; e la pressione è “bassa” quando è inferiore a 1013 hPa.

Quando la pressione è sotto i 1000 hPa, generalmente si osserva un peggioramento delle condizioni meteorologiche; quando la pressione è sopra i 1025 hPa generalmente si osserva un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

In ogni caso, al fine di prevedere il meteo, è importante fare le proprie valutazioni non tanto sulla situazione fotografata in un dato istante temporale, ma piuttosto osservando l’evoluzione della pressione (e degli altri parametri fisici dell’aria) nel tempo.

Al fine di valutare correttamente l’andamento della pressione, è utile sapere che, nel corso della giornata, la pressione ha delle fluttuazioni. In particolare, il picco massimo si osserva alle 10 e alle 22, mentre il picco minimo si osserva alle 4 e alle 16.

Perciò, è importante rilevare la pressione atmosferica sempre nello stesso momento della giornata e tenerne traccia.

In generale valgono le correlazioni che seguono tra pressione ed evoluzione della situazione meteorologica (a parità di altre condizioni):

  • Se la pressione cala repentinamente, allora sono in arrivo cattive condizioni meteorologiche con manifestazioni anche violente. In particolare, un calo di 5-6 hPa in 3 ore indica un peggioramento imminente del tempo atmosferico.
  • Se la pressione cala in modo lento e continuo, allora le condizioni meteo stanno peggiorando. Un calo di 2-3 hPa in 3 ore segnala un peggioramento in 12-24 ore, e un calo di 1-2 hPa in 3 ore segnala un peggioramento in 24-48 ore.
  • Se la pressione è in crescita, allora il meteo sta migliorando.
  • Se la pressione è altalenante, allora il meteo è instabile.

Questa correlazione tra pressione atmosferica e previsioni meteorologiche non è sempre valida. Perciò è necessario osservare anche altri parametri fisici . Pressione e temperatura hanno un andamento direttamente proporzionale tra loro, per cui all’aumentare dell’una corrisponde un aumento dell’altra. E, viceversa, al diminuire dell’una corrisponde una diminuzione dell’altra:

  • Se scende la pressione, e aumentano la temperatura e l’umidità, allora il meteo sta volgendo al peggio.
  • Se cresce la pressione, e umidità e temperatura scendono, allora il meteo volge al meglio.
  • Se la pressione intorno ai 1013 hPa (pressione media) e l’umidità intorno a60-80%, allora il meteo è variabile.

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