Calamari fritti

Ingredienti

  • 800 g di calamari o totani
  • 200 g di farina 00
  • Sale fino (quanto basta)
  • 1 litro di olio di oliva o di semi (per friggere)
  • 1 limone

Nel caso di calamari freschi è necessario in primo luogo pulirli (i calamari surgelati sono invece generalmente già puliti):


1) Staccare con le mani la testa dal mantello ed estraete la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello e tutte le interiora
2) Sciaquare i calamari sotto abbondante acqua corrente
3) Aiutandosi con un coltellino, rimuovere anche la pelle esterna incidendo un’estremità del mantello.
4) Una volta puliti i calamari, procedere a rimuovere le pinne con un coltello ed eliminare il dente centrale dai tentacoli
5) Ragliare il mantello ad anelli di circa mezzo centimetro di spessore.
6) Scolare il tutto per eliminare l’acqua in eccesso.
7) Far aderire la farina a tutti i lati del calamaro affrettato e aiutarsi con un colino per eliminare la farina in eccesso.
8) Portare l’olio ad una temperatura elevata (almeno 170 gradi, ma si possono raggiungere temperature più elevate con oli più pregiati)
9) Procedere a friggere gli anelli ed i tentacoli fino quando sono dorati e croccanti (sono generalmente necessari non più di 3-4 minuti)
10) Scolare gli anelli e i tentacoli (con una schiumarola) e riporli su un piatto con carta assorbente da cucina per togliere l’olio in eccesso.
11) Regolare di sale prima di servire e impiattare con una fetta di limone