Pilzone d’Iseo è una frazione di Iseo nota per l’immortale albero di fico cresciuto sul tetto del campanile della chiesa.
A metà strada tra Pilzone e Iseo, sulla penisola di Montecolino, si trovano tuttora delle rovine di capannoni che sono stati utilizzati come scuola di idroaviazione durante tutta la Prima Guerra Mondiale. Dopo la chiusura nel 1918, i capannoni vennero riaperti nel 1930 dalla ditta Caproni come base di prova per idrovolanti e per mini-sommergibili, che avevano l’ambizione di conquistare New York. Vennero quindi definitivamente chiusi con la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Sempre a Pilzone è tuttora aperto l’hotel Araba Fenice, nelle cui stanze pare si sia consumato un incontro segretissimo tra Benito Mussolini e il primo ministro inglese Winston Churchill sul finire della seconda guerra mondiale.