Kintsugi è la pratica giapponese di riparare con l’oro le tazze in ceramica che si sono rotte accidentalmente.
L’idea di evidenziare l’imperfezione e la fragilità ha delle radici filosofiche più profonde, che possono essere racchiuse in tre parole: mushin, anicca e mono no aware.
Mushin significa lasciare correre e liberare la mente dalla ricerca della perfezione. Anicca significa accettare che tutte le cose nella vita sono destinate a finire. Mono no aware è una forma di empatia verso gli oggetti e la loro naturale decadenza.
Questi concetti della filosofia zen si applicano anche al kaizen sailing, per cui da un incidente in barca dovremmo trarre gli insegnamenti per rendere la barca migliore per le future navigazioni.