La gestione dei conflitti, la differenza tra problemi e dilemmi

Nella vita possiamo distinguere due situazioni: i problemi e i dilemmi.

I problemi si caratterizzano per avere una soluzione lineare, mentre i dilemmi si caratterizzano per riemergere sistematicamente, senza una soluzione definitiva apparente. I dilemmi perciò generano conflitti e il ripetersi di diverse crisi.

La soluzione dei dilemmi richiede un approccio diverso dai problemi, e uno stile di leadership non autoritario, ma adattivo (1).

Il primo passo di fronte ad un problema che continua a riemergere e a creare frizioni è quello di fare un’analisi in primo luogo per capire se si tratti di un problema o di un dilemma, e, in secondo luogo, per cercare di scomporre la sfida tra quelle che sono le componenti con una soluzione lineare, e quali invece sono le componenti che presentano dei dilemmi.

In terzo luogo è importante mantenere il giusto focus sul problema. Il supporto che si può dare alla squadra è quello di dare una struttura e un processo per continuare a discutere il dilemma. I rischi principali sono quelli di lasciar cadere il tema (che poi si ripresenterà inevitabilmente nuovamente successivamente), oppure di lasciare che la pressione prenda il sopravvento creando frizioni e litigi all’interno della squadra. Darsi una struttura per affrontare il dilemma aiuta a ridurre la pressione dalle persone, che guadagneranno fiducia verso il fatto che il processo porterà ad una soluzione.

(1) Ronald Heifetz